Oggi, però, l’aumento detla popolazione di lupi nel nostro paese, dovuta att’azione protezionistica degli ultimi decenni, le sempre piu’ frequenti aggressioni dei cani rinselvatichiti a danno delle pecore e il nascere di un inaspettato interesse verso la razza al di fuori dei confini nazionali hanno portato alla riscoperta del p.m.a.quale indispensabile ausiliare della pastorizia.
All’estero per primi sono stati gli americani che hanno utilizzato,con successo, esemplari di p.m.a. per la difesa dei loro greggi dai cojotes. A tutt’oggi alcune centinaia di p.m.a. lavorano con le pecore negli U.S.A. ed anche in Canada ed in Argentina.
Dalle statistiche del dipartimento di stato dell’agricoltura degli USA, dove il prf Coppinger ha seguito 4.000 cani al lavoro, risultta che it P.M.A. e’ di gran lunga il piu’ affidabile nel restare con il gregge, che per nessun motivo lascia incustodito.in questa nuova prospettiva che si sta aprendo per la razza e’ necessario che la cinofilia reciti un ruolo nuovo ed importante di promozione e valorizzazione delle capacita’ di lavoro del p.m.a. ritornando in qualche modo all’antico e selezionando soggetti non solo tipici per i caratteri morfologici ma anche idonei per lavoro con il gregge