Cari Soci ,
Anche in questa relazione finale del triennio, non posso non sottolineare
come la nostra attività sia stata fortemente limitata dall’emergenza
sanitaria che sicuramente non ci ha consentito di portare avanti il lavoro
che ci eravamo prefissati in modo continuativo.
Molti degli obiettivi sono stati conseguiti, come molti altri sono ancora da
centrare.
Cercherò di analizzare i vari punti della nostra attività , sia in termini di
resoconto che di programmazione.
1) La questione del nome.
Partiamo subito con la questione che forse appassiona maggiormente la
platea degli appassionati del nostro cane che è quella della richiesta di
cambio del nome.
Per mero scrupolo devo ricordare che la nostra associazione svolge la
propria attività di tutela , promozione, divulgazione della razza su delega
dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italia, agendo secondo le direttive
imposte da dalll’Ente stesso.
Al netto delle chiacchiere di facebook o delle leggende di abili narratori
che correggono la realtà a proprio piacimento, il nostro Consiglio
Direttivo ha posto in essere tutto quanto è nelle sue competenze ( e
consentitemi di dire anche di più ) per portare avanti l’iniziativa che a mio
modo di vedere era dovuta e intellettualmente onesta.
Ricordo i vari passaggi svolti: la nomina di una commissione di esperti, la
sottoposizione al consiglio direttivo con approvazione all’unanimità, la
votazione assembleare con l’approvazione della richiesta.
Successivamente ci sono stati ben due inoltri ad Enci, uno a mezzo pec (
pubblicato sulla pagina facebook del CPMA a favore degli scettici di
professione ) e uno con un nuovo deposito cartaceo fatto da me
personalmente presso la sede Enci di Milano. Dopo dopo numerosissimi
contatti informali, la situazione si è decisamente complicata in occasione
del raduno di Campo Felice 2019, per una serie di questioni che non sto
qui a rivangare. Nonostante questo abbiamo continuato a lavorare
cercando ed ottenendo l’appoggio dei Gruppi Cinofili Abruzzesi che , dopo
svariati contatti si sono resi disponibili, a seguito di una riunione a Pescara
alla quale ho partecipato io, il vice presidente Di Fonzo e il consigliere
Contestabile, a firmare un documento d’intesa e di appoggi al CPMA.
Inoltre dopo l’assemblea 2020, nella primavera dello scorso anno
abbiamo inoltrato una pec di sollecito a Enci ma senza risposta.
Non ci siamo fermati e abbiamo battuto la pista politica e io ed il vice
presidente Di Fonzo abbiamo avuto un incontro con il Presidente Marsilio
per ottenere un sostegno.
Ricordo che, proprio per la serietà della nostra iniziativa, vi è stata una
mozione in Consiglio Regionale della Toscana, alla quale, grazie al nostro
intervento e collaborando alla stesura della stessa, il consiglio Regionale
abruzzese ha redatto una contromozione. Grazie anche
all’interessamento del componente del collegio sindacale Carlo Caniglia,
abbiamo ottenuto contatti con la Provincia dell’Aquila affinché anch’essa
intervenisse. Anche in questo caso abbiamo collaborato alla stesura della
mozione.
La palla in questo momento è in mano alla politica, ma come circolo, pur
avendo esaurito tutte le iniziative interne ad Enci a nostra disposizione,
affiancheremo tutte le ulteriori attività che verranno da chiunque voglia
contribuire alla causa.
2) Le misure e i pesi dello standard
Un altro argomento che ha occupato le chiacchierate degli appassionati,
che però non sono state seguite però da fatti concreti , è quello
riguardante il fatto che i nostri cani venissero descritti dallo standard in
vigore fino al 2021 come troppo leggeri e con misure non rispondenti alla
funzionalità della razza.
Il testo redatto dal comitato Tecnico- formato tra gli altri da Paolo
Damiani e Piero Antonini , qui presenti e che ringrazio- con le misure che
conoscete è stato sottoposto ad Enci che ha approvato in toto la nostra
proposta.
La FCi però ha ritenuto di apportare alcune modifiche, soprattutto
relativamente alle femmine ( criticabile è soprattutto la previsione del
limite massimo di altezza) che non ci hanno pienamente soddisfatto.
Ovviamente mi sono mosso contattando più volte il dott. Asnaghi,
componente della Standard Commission, cercando di chiarire la nostra
posizione. Ebbene , Asnaghi mi diceva che questo innalzamento eccessivo
è stato fatto per mantenere le proporzioni maschio- femmina previste
nel precedente standard di razza. Le spiegazioni della FCI non sono
sicuramente soddisfacenti ma non vi è dubbio che , per i pesi e per il
limite inferiore dei maschi , la riforma è assolutamente positiva . In fondo
il vero problema, a mio avviso, nel precedente standard stava nei maschi
ed è chiara la nostra indicazione affinché si selezionino maschi più potenti
e di maggior taglia.
Cosa fare ? Questo è un punto che rientra già nella programmazione .
Se verremo rieletti, sarà nostro compito invitare il nuovo comitato tecnico
ad elaborare una circolare chiarificatrice sul punto, cercando di dare
indicazioni ai giudici affinché venga rispettato il dimorfismo sessuale e
che comunque si ponga maggiore attenzione alla taglia dei maschi.
3) Corso di aggiornamento giudici
Nell’anno trascorso, abbiamo collaborato con Enci per la realizzazione
di un corso d’aggiornamento on line per i giudici, fornendo materiale
indicando nella persona di Paolo Damiani la figura del relatore. Il corso
è stato molto apprezzato da tutti e faccio anche io, a nome del
consiglio, i complimenti e i ringraziamenti a Paolo Damiani per il
brillante intervento.
In tema di programmazione, pensiamo di richiedere ad Enci le
registrazioni del corso, in modo tale che, con il prezioso aiuto del
nostro responsabile della comunicazione – che oggi si candida in
consiglio con noi- Massimiliano Seripa, possa essere usufruibile da tutti
i soci.
Inoltre- sperando che tutte le restrizioni covid cadano presto-
pensiamo di organizzare anche di presenza un corso di aggiornamento
per i giudici e gli allevatori.
Grazie alla segreteria abbiamo periodicamente pubblicato sul nostro
sito spezzoni del libro di Gianni Vullo di approfondimento allo Standard
e cercheremo anche per il prossimo triennio si perseguire questi
approfondimenti tecnici perché davvero credo ce ne sia molto bisogno
Inoltre, sempre parlando di allevamento, da anni abbiamo sul nostro
sito istituito la figura dell’allevatore certificato ( allevatori che, oltre
alla morfologia, considerano come fondamentali anche i requisiti
sanitari, la certezza dei pedigree ed il benessere animale).
Devo dire con un bel po’ di soddisfazione, che sono stato invitato come
rappresentante del Gruppo 1, ad una serie di riunioni con Enci, in
quanto l’Entei ha la volontà di istituire una figura praticamente
identica a quella prevista dal nostro sodalizio ,un allevatore che abbia
un marchio di qualità , stante la sua attenzione a 360° su tutti gli
aspetti dell’allevamento.
In quest’ottica rivedremo le norme del nostro Codice Etico per
renderlo più moderno e, in caso di rielezione, chiederò a tutti i
consiglieri di sottoscriverlo.
4) Bonus displasia e mappatura genetica
Grazie ad un’idea di Massimiliano, abbiamo istituito il bonus displasia,
con un contributo di 80 euro per svolgere le radiografie ufficiali di
anche e gomiti. Su questo argomento posso dire che il nostro sodalizio
ha ricevuto i complimenti da molti altri club di razza e interpelleremo
Enci affinché si renda disponibile a finanziare l’iniziativa per gli anni a
venire.
Altro importante progetto, sempre grazie all’input di Massimiliano, è
quello di realizzare una mappatura genetica per il nostro cane, che
servirà anche per la verifica della trasmissibilità della displasia. Ma di
questo vi parlerà Massimiliano alla fine della relazione.
Cercheremo di organizzare anche dei convegni si questi argomenti.
Inoltre nel prossimo triennio, chiederemo al CT di elaborare una
proposta per abbassare l’età minima per l’esame della displasia di
anche e gomito e portarlo a 15 mesi.
5) Presenza sui media
Come CPMA abbiamo partecipato a varie tramissioni televisive . Voglio
ricordare la partecipazione a Petrolio, ottenuta grazie al lavoro di
Mauro Di Fonzo, lo spazio riservatoci da Enci ( unico club ad ottenerlo)
nella trasmissione di raidue 4 zampe in famiglia, e lo spazio , sempre su
indicazione di Enci, nel programma dedicato agli animali di rete 4 al
quale hanno partecipato i consiglieri Contestabile e Mirti con i loro
cani, con un ottimo impatto sui telespettatori.
6) TMC e Campionato sociale
Sapete tutti la centralità, nel nostro progetto , del Tmc . Per questo
abbiamo migliorato la scheda tecnica con l’inserimento della valutazione
del movimento e – per ora a fini statistici – la misurazione dell’indice
cefalico.
Inoltre, sempre convinti di puntare sul Campionato sociale, abbiamo
approvato un nuovo regolamento da sottoporre ad Enci per creare una
formula più moderna , in linea con quelle di altri club che sostanzialmente
si concreta nella creazione di specifiche classi di campionato, all’interno
dell’ultimo raduno dell’anno, con assegnazione anche di Cac. Il
regolamento dovrebbe essere a breve approvato da Enci , in modo da
essere già utilizzabile per il Campionato 2022.
7) Chiusura del Progetto Toscana
Nei giorni passati, sono state depositate le relazioni finali del Progetto
Toscana, con il quale sono stati inseriti cani affidati gratuitamente agli
allevatori ovini toscani in zone di particolare criticità per la presenza
del lupo.
Il progetto interamente finanziato da Enci si è svolto in maniera
altamente scientifico , con l’applicazione di radio collari e controllo di
tutti i comportamenti avuti dai nostri soggetti con pedigree nello
svolgere il loro complicato lavoro.
Vista la valenza del lavoro , pubblicheremo le relazioni sul nostro sito,
in modo che i soci possano consultarne ed apprezzarne i risultati.
Abbiamo ricevuto anche la richiesta di utilizzo del materiale per una
tesi di laurea di una studentessa dell’università di Pisa .
Invito Valter Grossi ad illustrare rapidamente gli esiti, ma alla prima
occasione dopo la chiusura ufficiale- e qui si torna alla
programmazione- faremo un incontro ufficiale con la presentazione del
lavoro e dei risultati.
Se verremo rieletti, poi, provvederemo con l’aiuto di Valter , ad aprire
la discussione sul settore lavoro , in modo da codificare norme certe
anche in ragione delle nuove esigenze.
8) Museo del Cane presso Museo della Transumanza
Dopo aver avuto, insieme al consigliere Contestabile, un incontro con i
vertici del Parco, su iniziativa del socio Giampiero Tartaglia, ci
apprestiamo a fornire la nostra collaborazione all’Ente Parco Nazionale
d’Abruzzo e al Museo della Transumanza , per la realizzazione di un
museo dedicato al nostro cane, che sarà sicuramente una grande
vetrina per la nostra razza.
9) Delegazioni
Abbiamo istituito le due delegazioni nelle Isole maggiori e i nostri
Salvo Garofalo per la Sicilia ed Andrea Diana per la Sardegna , si
sono distinti per impegno e dedizione.
Per il prossimo triennio, pensiamo di indicare altri delegati che
spero abbiano la stessa qualità di Andrea e Salvo
10) Bilancio e situazione economica
Come ci illustrerà Chiara tra poco, il nostro bilancio per il 2021 è stato
fortemente positivo, grazie all’accortezza e al rigore della segreteria e
del tesoriere.
Ciò ci ha consentito di avere un avanzo che ha permesso lo
stanziamento delle somme per il bonus displasia e che ci consentirà di
affrontare le altre iniziative di cui abbiamo parlato.
Saremo quindi- sempre nella speranza che covid e guerre ce lo
permettano- più presenti per i soci con una serie di incontri – come
detto- con vari argomenti sia tecnici che sulla salute del cane, cercando
anche di creare un’univoca direzione nell’indirizzo di razza.
Lasciatemi chiudere menzionando il mondo espositivo, innanzitutto
con la valutazione positiva dei numeri in esposizioni. Nelle ultime gare
si è tornati a buoni livelli e speriamo si torni a numeri importanti anche
nei nostri raduni di Ariano e Santa Jona. Un menzione anche agli ottimi
successi dei cani di allevamento nelle competizioni continentali e
mondiali. Ma anche in Italia questo scorcio di 2022 è stato molto
positivo, ricordando il supreme best in show di Nerilli di Lucus Angitiae
al Romagna Winner e freschi di una settimana , gli ottimi piazzamenti
di Astro di Romeo Contestabile nel week end di Livorno
Chiudo ringraziando tutti i consiglieri, ai i vice presidenti e la segreteria
nelle persone di Chiara e Massimiliano, per avermi supportato e in
molti casi sopportato – come sempre cito Mauro Di Fonzo che c’è
sempre i miei momenti peggiori – in questo triennio difficile .
Auspico una maggiore partecipazione e presenza di tutti noi alla vita
sociale del nostro club, con la speranza di portare il nostro cane
sempre più in alto.
Grazie, Antonio Grasso