Assi longitudinali superiori del cranio e del muso

Estratto a cura di Massimiliano Seripa da “zoognostica del cane” di Franco Bonetti

L’asse longitudinale superiore del muso è la retta immaginaria che partendo dal margine supero-anteriore del tartufo, raggiunge la cosidetta “linea degli occhi” (retta ideale che congiunge gli angoli interni degli occhi) (fig,1); in altre parole questo asse segue il profilo superiore visibile della canna nasale ed è perciò facilmente rilevabile ad occhio. (fig.2)

fig.1
fig.2

L’asse longitudinale superiore del cranio è dato invece dalla retta immaginaria tracciata dal centro della squama occipitale (punto craniometrico “inion”) al punto craniometrico “nasion”, cioè al punto di incontro delle apofisi nasali e mascellari con le ossa frontali.(fig.3)

fig.3

Se i due assi si incontrano ma con andamento chiaramente divergente tra loro, parleremo in questo caso di divergenza degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso.

Va osservato che, in caso di divergenza(fig.4):

-L’asse longitudinale superiore del muso, nel suo prolungamento aborale, passa sempre davanti all’apofisi occipitale.

-Il punto di incontro di questi assi si troverà sempre dietro il salto naso-frontale.

 
fig.4

Esempi classici di divergenza, oltre al pastore maremmano-abruzzese, sono talune razze da gregge, il bracco italiano, i segugi, i bull-terrier, il levriere russo, ecc. Infine è interessante ricordare talune considerazioni geometriche connesse alla teoria di Solaro e che, in certo qual modo meglio la integrano e la avvalorano. (cfr. Zoognostica del cane di Franco Bonetti a pag.36)